Il Papa ci esorta affinché la Quaresima di questo anno giubilare sia vissuto più intensamente come momento forte per celebrare e sperimentare la Misericordia di Dio.
“La misericordia di Dio trasforma il cuore dell’uomo e gli fa sperimentare un amore fedele e lo rende a sua volta capace di misericordia. E’ un miracolo sempre nuovo, scrive il Papa, che la misericordia si possa irradiare nella vita di ciascuno di noi motivandoci nell’amore del prossimo…”
“Abbi cura di lui” è il titolo del poster proposto da Caritas per l’itinerario Quaresima/ Pasqua 2016 che si ispira al Vangelo di Luca: è la raccomandazione del samaritano all’oste mentre gli affida l’uomo ferito raccolto dalla strada. È un gesto di misericordia che oltrepassa la prima emozione, e vuole garantire che la persona possa proseguire la sua vita in salute e libertà.
L’auspicio che possiamo vivere questo tempo di quaresima come un tempo di grazia, un periodo propizio per vivere l’anno del Giubileo straordinario e approfondire le opere di misericordia corporali e spirituali come indicato dal Papa nel documento Misericordiae Vultus.
In ascolto delle parole di Francesco possiamo imparare ad ascoltare meglio i più poveri, gli ultimi, i dimenticati.
“…Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre più nel cuore del vangelo”, ci invita ancora a riflettere il Papa
“… Inaudito e scandaloso mistero, soprattutto quando il povero è il fratello o la sorella in Cristo che soffrono a causa della loro fede”.
Abbi cura di lui… in questo anno di quaresima 2016 vogliamo prenderci cura non di un lui generico ma essere ancora vicini a sostegno dei nostri fratelli cristiani in Terra Santa affinché si sentano meno soli. Conosciamo infatti, sotto tutti i punti di vista, la situazione drammatica di quelle comunità, compresa la Cisgiordania fino ai confini della Siria.
Il nostro aiuto è destinato a sostenere progetti di pace e di riconciliazione per promuovere la convivenza tra quelle popolazioni, in un atteggiamento di piena comunione secondo l’insegnamento di San Paolo quando invita alla colletta per Gerusalemme.
Come donare:
È possibile versare presso le proprie parrocchie la somma che ognuno di noi deciderà nelle domeniche del Tempo di Quaresima oppure, anche da subito, direttamente, utilizzando il conto corrente postale 10824589 intestato a “Curia Vescovile-Servizio tesoreria” o conto corrente bancario 6500 Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano Codice IBAN IT94Z0873072330000000006500, intestato a “Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello”, con la precisazione della causale: CARITAS – QUARESIMA 2016.