Anche quest’anno, nella settimana dal 15 al 21 Luglio, si è svolto il campo estivo presso la comunità di Romena in provincia di Arezzo, organizzato dall’Azione Cattolica della Diocesi di Pitigliano. Con noi quarantatre ragazzi partecipanti, vi era Don Fabio, Don Giulio, Don Emanuele e Don Gino, Suor Sira, quattro animatori, due seminaristi e tre bravissime cuoche. Lo slogan del campo era ‘voglio vivere alla grande’. Nel corso del campo, sono stati alternati momenti ludici e di riflessione che coinvolgevano profondamente i ragazzi sia in modo individuale che in gruppo. Molte sono state le attività che abbiamo svolto e che ci hanno impegnato sia fisicamente che spiritualmente: un particolare interesse mi è stato suscitato dalla visita al monastero di Camaldoli e di quello a La Verna; ma anche le passeggiate alle 4.30 del mattino sono state, oltre che impegnative, anche molto suggestive. Anche il volontariato ci ha visti protagonisti con il tempo che abbiamo dedicato al servizio fornito alla comunità di Romena ed infine la braciata ed il falò dell’ultima sera per concludere la fantastica settimana passata con i miei compagni di avventura.
Quest’anno è stato il secondo anno che ho partecipato al campo estivo, seppure con persone e in luoghi diversi, e posso sostenere che questa esperienza mi ha aiutata molto: non sono mai mancati momenti di sorpresa nell’apprendere sempre cose nuove nei modi più inaspettati o magari anche solo scambiandoci opinioni su argomenti più o meno seri. In questa esperienza ho provato emozioni molto intense e profonde. Mi sono resa conto più volte che il tema del campo scuola – ‘VOGLIO VIVERE ALLA GRANDE’ – non significa interpretare la vita solo con oggetti materiali o con l’avere tanti soldi, ma che ‘l’uomo’, essendo anche creatura spirituale, riesca a trovare spazi giornalieri dedicati alla sua crescita interiore con l’aiuto del Signore.
Durante la settimana abbiamo incontrato personaggi che ci sono stati di grande aiuto, trasmettendoci ‘pillole di saggezza’ che ci hanno fatto riflettere e che ci porteremo inevitabilmente dietro durante il cammino della nostra vita.
Di questo campo scuola mi mancheranno le chiacchierate con i sacerdoti, i momenti di riflessione, i giochi a squadre dove ognuno da il meglio di sé per non perdere, i balletti nei pulmini con la musica a tutto volume durante gli spostamenti delle nostre gite, le fantastiche partite a ‘schiaccia cinque’, le lotte per fare per prima la doccia e, soprattutto, tutti momenti condivisi con i miei amici.
Aver passato questa settimana lontano dalla mia città, dalla mia famiglia e dalle mie amicizie, mi ha portato a conoscere tante nuove persone che credono nei miei stessi Principi. Ecco, questa è la sorpresa più grande che ho ricavato da questo campo estivo: in un mondo così superficiale dove trovare degli ideali importanti è diventata un’utopia, è stato bello ritrovarsi a condividere obiettivi comuni profondi ed importanti. Questo ci ha portato, inoltre, ad affezionarci molto tra di noi, tanto che, a distanza di una settimana dalla conclusione del campo scuola, ci stiamo continuando a sentire e a passare delle bellissime giornate tutti insieme.
Per concludere vorrei consigliare a tutti i ragazzi della mia età di provare almeno una volta questa bella esperienza che porta, oltre ad un arricchimento personale, ad accorgerci che nel mondo non siamo soli a credere in Gesù, ed è importante avere questa consapevolezza per affrontare con più sicurezza le difficoltà della vita ed anche molti ‘modi di essere’ dei ragazzi della mia età più attenti ad apparire che ad essere attenti e sensibili ai grandi temi del mondo di oggi quali quelli della vita e del rispetto della dignità umana. Cari amici, spero proprio di rivedervi o di conoscervi al prossimo campo estivo del 2014!!!
Anna Maria Biagi