Tirando un sospiro di sollievo, viste le analisi negative sul tampone per il coronavirus della famiglia del comune di Sorano sospettata di aver contratto la malattia, il vicario generale don Luca Caprini, recependo le direttive dei vescovi toscani, ha comunicato ai parroci quelli che sono i suggerimenti, dettati da buon senso e prudenza, da seguire durante le celebrazioni liturgiche e da «spiegare con chiarezza ai fedeli, facendo capire loro che è fondamentale evitare inutili allarmismi e pericolose forme di psicosi» e cioè:
evitare lo scambio della pace durante la Santa Messa;
distribuire la Santa Eucaristia sulle mani e non in bocca;
togliere l’acqua benedetta dalle acquasantiere all’ingresso delle chiese;
Don Luca ha voluto inoltre chiarire che, «fino ad eventuale diversa comunicazione da parte delle autorità sanitarie (in primis, i Sindaci), vengono confermate tutte le attività ordinarie delle nostre comunità parrocchiali (Sante Messe, incontri di catechesi, benedizione delle famiglie, incontri di preghiera, attività oratoriane…) e, in particolare, tutti gli eventi legati alla celebrazione dell’Anno gregoriano». Il comunicato termina con l’invito alla preghiera «soprattutto per tutte quelle persone, in Italia e nel mondo, colpite da questo virus, nella speranza che il Signore di misericordia ci aiuti a superare questo momento di difficoltà».