Messaggio del Vescovo per le dimissioni del Papa

Notizie come quella delle dimissioni del Papa, di primo acchito possono generare sgomento nell’umanità, quasi destabilizzare. Quello che più mi colpisce di questo gesto è l’umiltà del Santo Padre. Nell’umana consapevolezza del venir meno delle proprie forze nel guidare la Chiesa, ha preferito lasciare spazio ad energie nuove, più fresche. È un grande atto d’amore per la Chiesa del Signore. Il gesto suscita grande rispetto per chi, dalla sua levatura spirituale e intellettuale, è stato capace di una scelta così umile, così umana. Sembra aprirsi un orizzonte nuovo, nella Chiesa c’è spazio per la fragilità. Di granitico c’è solo il Vangelo affidato a noi “vasi di creta’. È consolante e foriero di speranza vivere e condividere l’umana debolezza con il Papa, “dolce Cristo in terra” (Santa Caterina da Siena). Chi ha un po’ di dimestichezza con gli scritti di Benedetto XVI pubblicati fuori della produzione magisteriale, oggi, con il senno di poi può dire che il Santo Padre nel libro-intervista, curato dal giornalista Peter Seewald, «Luce del mondo», pubblicato nel 2010, aveva in qualche modo presentato la possibilità e anche il dovere, per il Papa, di una scelta simile qualora se ne fossero presentate le circostanze.

Adesso non ci resta che assaporare gli ultimi giorni di quello che resterà un pontificato ricchissimo e luminoso, non ci resta che ringraziare il Pastore Eterno per avercelo donato e pregare molto. Sì, questo è tempo di preghiera e di riflessione, è tempo di una grande preghiera ecclesiale appassionata e ricolma di speranza. Dio ha sempre carte da giocare sorprendenti, riesce a spiazzare strategie e piani, sempre stupisce: Lui è il Pastore. Preghiamo con amore filiale per il Santo Padre Benedetto e noi, uomini e donne di questa terra, preghiamo anche per suoi due figli: il Cardinale Angelo Comastri, che parteciperà al Conclave per l’elezione del nuovo Papa, ed il Vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa, S.E. Mons. Pierluigi Celata: pur con ruoli diversi saranno chiamati a svolgere un servizio prezioso e delicato alla Chiesa che tutti amiamo.

+ Guglielmo Borghetti, vescovo