Ringraziamo il Signore, che ci riunisce oggi in questa chiesa madre per avviare col sinodo un cammino di comunione e di speranza. Ringraziamo il Signore e rimaniamo con fede alla sua presenza, promessa da lui a quanti sono riuniti, non a titolo proprio, ma specificamente nel suo santo nome. Disponiamoci ad accogliere i suggerimenti del suo Spirito per lasciarci guidare da lui solo a compiere un’esperienza di Chiesa libera e serena.
Ragionando secondo gli uomini può sembrare assurdo convocare un’assemblea numerosa e aprire un dibattito dall’esito incerto per stabilire norme che il vescovo potrebbe di per sé dettare anche da solo.Ragionando secondo la logica di Dio, sperimentata nella bimillenaria tradizione della Chiesa, nulla ci appare più congruo e opportuno che trattare insieme ciò che riguarda tutti, affinché il poco o il tanto che verrà deciso non scaturisca dall’intraprendenza di uno, ma sia frutto maturo della riflessione di molti.Mentre vi ringrazio di aver aderito alla convocazione sinodale, mi affido alla vostra magnanimità e alla vostra sapienza per studiare insieme come essere oggi più santi e quindi credibili nella testimonianza a Gesù e al suo vangelo, liberi e puntuali anche nella vita pastorale…..