Diocesi di Pitigliano - Sovana - Orbetello

Omelia in occasione dell’anniversario dell’alluvione del 12 novembre 2012


1. In questa serata in cui celebrando l’Eucaristia rendiamo grazie al Signore per aver insieme superato momenti terribili e difficili, momenti che per sempre rimarranno scolpiti nella memoria collettiva degli abitanti di Albinia e di tutti noi che siamo stati loro vicini, accogliamo queste pagine luminose delle Sante Scritture che chiarificano il senso degli eventi che abbiamo vissuto ed offrono una chiave interpretativa di incoraggiante speranza per impostare cristianamente la nostra vita. Due  pensieri consegno alla nostra meditazione grata, il primo dal Vangelo di Luca, (Lc 17,7-10) il secondo dalle pagine del libro della Sapienza (Sap 3,5-7).
 
2. Il primo pensiero. Gesù ci  insegna che i suoi veri discepoli devono servire gli altri con la massima abnegazione e con distacco da sé stessi, ci insegna che la gratuità è segno inequivocabile e convincente della nostra appartenenza a Lui, ci ricorda che nella grazia dello Spirito Santo ci fa schiavi per amore come Lui è si è fatto schiavo per amore e in questo si cela la nostra massima libertà. Lo schiavo appartiene al suo padrone, Gesù è stato tutto del Padre e dei fratelli: una vita-per-gli ‘altri. ‘Così anche voi’, come lo schiavo appartiene al suo padrone, così il discepolo al suo Signore che gli dà la libertà di essere come lui, schiavo per amore; questa schiavitù è la liberazione totale dall’egoismo, inaugura uno stile nuovo d’essere al mondo fondato sulla gratuità del servizio d’amore. ‘Servi inutili’ così la traduzione CEI; in realtà chi fa il suo servizio non è inutile, non sono stati inutili i tempestivi  interventi della pubblica amministrazione comunale, non sono stati inutili le fatiche delle forze di pubblica sicurezza, militari e civili, non è stato inutile il mobilitarsi della Nostra Caritas Diocesana, non è stata inutile la splendida disponibilità  dei  generosi volontari  accorsi da ogni dove, non è stata inutile la ospitalità ed accoglienza pressochè immediata dei sacerdoti di Albinia; ma una cosa dobbiamo ricordare:  la parola usata nella lingua greca vuol dire ‘senza utile’, cioè senza guadagno! Significa che siamo chiamati a fare il nostro servizio senza guadagnarci sopra, non per l’utile, ma gratuitamente, semplicemente perché siamo suoi e apparteniamo a Lui! L’amore servizievole che Gesù mette in pratica nella sua vita e ci dona a noi come consegna, come stile di vita , ‘come ho fatto io così fate anche voi’ (cfr Gv 13,15) è frutto della fede in Lui; dalla fede in Gesù Cristo scaturisce la logica del dono gratuito e scompare la logica del dare/avere. Nessuno si senta bravo per quello che ha fatto, abbiamo fatto semplicemente quello che dovevamo fare spinti dall’amore di Cristo o forse semplicemente da sentimenti di umana solidarietà. Sarebbe terribile voler farsi  un nome per aver servito gratis, o gareggiare nel triste e patetico gioco del ‘chi è stato il migliore?’ del ‘chi è arrivato prima?’; neppure la comunità dei discepoli di Cristo, la Chiesa, è libera da questa tentazione; guai a coloro che attendono ricompense, riconoscimenti: non appartengono ai discepoli di Cristo. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare‘: non si tratta di doverismo o interesse, ma di gratuito dono di sé.
 
3. Il secondo pensiero. ‘Riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé’: ecco quando si riceve il vero guadagno, il vero utile: Dio ci prova e ci proverà e ci dona e ci donerà grande beneficio adesso nella serenità della coscienza, paga di aver fatto quello che doveva fare, domani nell’al di là beatitudine della felicità senza fine preparata per i giusti dal Padre delle misericordie. Questi servi buoni e fedeli impregnati dello spirito della gratuità e del dono ‘nel giorno del loro giudizio risplenderanno, come scintille nella stoppia ‘ . Questo sarà il trattamento finale di chi avrà impostato la sua vita sul dono gratuito: risplendere come scintille di fuoco d’amore. Affidiamo questa comunità e tutti coloro che le sono stati e le sono vicini a S.Maria delle Grazie, preghi per tutti e per tutti ottenga serenità e pace.