Omelia nella Solennità dell’Immacolata

‘Tu hai preservato la Vergine Maria da ogni macchia di peccato originale, perché, piena di grazia, diventasse degna Madre del tuo Figlio. In lei hai segnato l’inizio della Chiesa, sposa di Cristo senza macchia e senza ruga, splendente di bellezza. Da lei, vergine purissima, doveva nascere il Figlio, agnello innocente che toglie le nostre colpe; e tu sopra ogni altra creatura la predestinavi per il tuo popolo avvocata di grazia e modello di santità‘ (Prefazio)
1. ‘Tu hai preservato la Vergine Maria da ogni macchia di peccato originale, perché, piena di grazia, diventasse degna Madre del tuo Figlio‘. Per essere la Madre del Salvatore, Maria ‘da Dio è stata arricchita di doni degni di una così grande missione’ (LG 55). Abbiamo riascoltato il saluto dell’Arcangelo Gabriele che  la chiama ‘piena di grazia’, ricolmata di grazia! ‘Del resto per poter dare il libero assenso della sua fede all’annuncio della sua vocazione, era necessario che fosse tutta sorretta dalla grazia di Dio'(CCC 490). Gradualmente la Chiesa ha preso coscienza che Maria è stata redenta fin dal suo concepimento e questo afferma nel dogma dell’Immacolata Concezione proclamato da Papa Pio IX l’8 dicembre 1854. Il suo ‘privilegio singolare’ è in funzione del compimento della missione singolare che Le viene affidata: diventare degna Madre del Figlio di Dio. È sempre la stessa logica d’azione di Dio: ogni dono è per un compito; quello che ci è donato è da ridonare per il bene di tutti! Ecco la ‘Panaghia’, la Tutta Santa, ‘immune da ogni macchia di peccato, dallo Spirito Santo quasi plasmata e resa nuova creatura’(LG 56). Immacolata Concezione ‘a lei sola spetta di diritto tale nome e di conseguenza, è davvero il nome che la definisce in modo essenziale’ (S. Massimiliano M. Kolbe).
2. ‘In lei hai segnato l’inizio della Chiesa, sposa di Cristo‘. Maria è la ‘Chiesa nascente’ ed al contempo la realizzazione più pura e più intensa della Chiesa, è modello e tipo della Chiesa; ‘Più la Chiesa assomiglia alla Vergine più diviene Sposa; più ella diviene Sposa più assomiglia allo Sposo; più assomiglia allo Sposo più assomiglia a Dio’ (C. Journet