Diocesi di Pitigliano - Sovana - Orbetello

Omelia per la Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria


‘In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità’ (Ef 1,4)
Abbiamo mai incontrato nella storia un uomo totalmente corrispondente al progetto originario del Padre? Abbiamo mai incontrato nella storia una creatura umana totalmente in armonia con il prototipo  ideato dal Creatore? ‘La natura umana si è mai espressa in una forma completamente perfetta?’ (Paolo VI)
Da Adamo in poi l’umanità non ha più avuto questa fortuna, salvo che in Gesù Cristo e in Maria Santissima. È questa nostra Sorella, questa eletta Figlia della stirpe di David, a rivelare il disegno originario di Dio sul genere umano, quando ci creò a sua immagine e somiglianza. Il ritratto, dunque, di Dio. Poterlo ammirare in Maria, finalmente ricostituito, finalmente riprodotto nella genuina e nativa bellezza e perfezione: ecco una realtà che ci incanta e rapisce, placando, si direbbe, l’accesa e inappagata nostalgia di bellezza che gli uomini portano nel cuore.
Maria è perfetta nel suo essere; è immacolata nella sua intima natura, dal primo istante della sua vita. Noi stiamo volentieri ad ammirare di continuo un tale prodigioso riflesso della bellezza divina, fino a sentirci, ovviamente, pur tanto dissimili, intimamente consolati.
Dissimili, perché Maria è l’unica, la privilegiata, e nessuno potrà mai non solo eguagliarla, ma neppure avvicinarla. Consolati, nondimeno, perché Maria è Madre nostra; perché Ella ci ri-presenta ciò che abbiamo tutti in fondo al cuore: l’immagine autentica dell’umanità, l’immagine dell’umanità innocente, santa e immacolata. Maria è in una relazione unica con Dio mediante la Grazia; il suo essere è tutto armonia, candore, semplicità; è tutto trasparenza, gentilezza, perfezione; è tutto bellezza.
Che cosa possiamo dire a Maria, mentre contempliamo rapiti e consolati il suo mistero di innocenza, di bellezza e di santità? In primo luogo, semplicemente: Tota pulchra es, Maria!
Con Maria l’immagine della bellezza si leva sopra l’umanità. Ogni  creatura la può contemplare ed esclamare: sei veramente, sei realmente la bellezza: Tota pulchra es!
In secondo luogo, dopo aver considerato questo ineffabile dono di Dio in Maria, ci convinceremo che esso non è un miraggio, non è un tentativo vòlto ad aumentare ancora più in noi l’acuta nostalgia e il doloroso rammarico di non essere come Lei. Ci rianima, invece; e proclama che la perfezione è possibile