Cos’è il Management Pastorale?
Parrocchie, diocesi, enti no-profit e tutte le organizzazioni che si muovono dentro il contesto ecclesiale devono oggi affrontare un contesto socio-economico-culturale profondamente diverso dal passato e in continuo cambiamento, all’interno del quale risulta sempre più difficile muoversi attraverso azioni e progetti pastorali adeguati e sufficientemente efficaci.
Per fronteggiare con sapienza pastorale questa realtà complessa e mutevole, nasce, intorno agli anni ’50 in contesto americano, la disciplina del “Management Pastorale” che intende analizzare e aiutare a gestire tutti quei processi e aspetti organizzativi riguardanti le persone e le risorse materiali e finanziarie in chiave missionaria, coniugando le esigenze evangeliche, il Magistero della Chiesa e la competenza “professionale”.
La Scuola Internazionale di Management Pastorale della Pontificia Università Lateranense, giunta già alla sua Terza Edizione, della durata di un anno e mezzo, si rivolge a chi ricopre responsabilità all’interno delle comunità parrocchiali e/o diocesane e degli Enti no-profit per prepararli e accompagnarli a svolgere il loro ruolo con competenza e consapevolezza e per fornire loro gli strumenti teorici e pratici necessari per “leggere” e interpretare la realtà, allo scopo di gestire e risolvere le situazioni problematiche che si possono verificare nella quotidianità del proprio servizio ecclesiale.
A conclusione del Master, ogni partecipante deve presentare un progetto pastorale, evidenziandone le potenzialità e gli aspetti problematici. Nel caso specifico, Don Luca ha presentato un progetto che prevede un corso di educazione delle emozioni da tenersi nella Scuola Primaria, in cui vengono coinvolti anche i genitori e le associazioni presenti nel territorio e che, nella sostanza, vuole rappresentare il primo passo per la costituzione di un “osservatorio” per la prevenzione del disagio giovanile, disagio che ha proprio nell’alfabetizzazione emotiva uno dei suoi maggiori deterrenti.