E’ ormai dall’11 dicembre scorso, aiutati dai componenti dell’Ufficio per la Pastorale della Famiglia, che riflettiamo su questo tema. Domenica 4 marzo, a Montorio, abbiamo ripreso l’argomento puntualizzando la relazione della famiglia cristiana con la festa. Domenica 15 aprile, a Sovana, in occasione della Festa Diocesana della Famiglia, avremo ancora occasione di approfondire, guidati dal nostro Vescovo. Seguirà poi il VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano, dal 30 maggio al 3 giugno, a cui sarà presente il Papa.
Si tratta di argomenti base della vita quotidiana di ogni famiglia. Tuttavia, la famiglia che mette al centro delle proprie relazioni nostro Signore Gesù, è chiamata a dedicare uno ‘stile di vita’ speciale al suo modo di essere nella storia. Lo stile di vita del cristiano ‘non si differenzia da” suggerisce la lettera a Diogneto. Eppure la differenza, lo sappiamo, solo che si guardi appena con attenzione, c’è e risalta evidente. Perché i cristiani ‘dimorano nella terra ma hanno la loro cittadinanza nel cielo’. Sappiamo però che questo non è per niente scontato. Siamo in cammino, come è per ognuno il cammino della fede. Giochiamo il nostro essere cristiani proprio su questo. E non è una scommessa, ma abbandono alla fedeltà di Dio. Non pretendiamo di essere più bravi degli altri, anzi, essere cristiani oggi non dà patenti di merito. Eppure ‘abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi’ (1Gv 4,16). Quell’amore che non smette di circolare dentro e d’intorno alle nostre famiglie, solo che noi Gli facciamo spazio. Nelle nostre famiglie e nel nostro ambiente, nei giorni feriali e in quelli di festa, siamo chiamati a spandere il buon ‘profumo di Cristo’ (2Cor 2,15).
L’Ufficio Famiglia