Un importante appuntamento della vita associativa dell’UNITALSI è la Giornata dell’Adesione, in cui ogni missionario che opera al servizio dei malati e che si riconosce nel carisma di questa associazione può rinnovare la propria adesione e continuare quella luminosa scia di carità che ormai da più di 100 anni la contraddistingue. Quella dell’Unitalsi è, infatti, una ‘storia di servizio’ che dal 1903, anno della sua fondazione, si è sempre alimentata del desiderio di essere uno ‘strumento’ nelle mani di Dio, per portare la speranza dove c’è disperazione, un sorriso dove regna la tristezza.
È una missione semplice che si nutre del desiderio di vivere il Vangelo nella quotidianità, offrendo, ciascuno secondo le proprie possibilità, un contributo fondamentale per costruire una società dove ci sia spazio per la carità. Questa è la missione che si costruisce ogni giorno grazie all’impegno smisurato di quanti abbracciano il cuore della associazione che, partendo dai pellegrinaggi, con l’aiuto della Provvidenza, ha realizzato una serie numerosa di progetti in grado di offrire risposte concrete ai bisogni di ammalati, disabili, persone in difficoltà.
Essere uno strumento di ‘carità operativa’ e di ‘carità creativa’ nelle mani del Signore; condividere un impegno per costruire la speranza: questo il desiderio profondo di tutti coloro che si associano all’UNITALSI. I molteplici ‘Progetti Unitalsi’ rappresentano una opportunità per quanti vogliono condividere questa missione di carità, scegliendo l’ambito più vicino alla propria sensibilità e alle proprie attitudini.
La Giornata si aprirà con la Santa Messa celebrata dal Vescovo Guglielmo nella Chiesa della Santissima Trinità a Porto Santo Stefano (loc. Pozzarello) alle 10:30 inella quale è inserito anche il Rito dell’Adesione; alle 12:00 è prevista una testimonianza a cui seguirà il pranzo e, nel pomeriggio, dei momenti ricreativi. Un’occasione unica per proporre il cammino associativo a quanti sono interessati ed hanno in cuore il desiderio di servire il prossimo nella persona malata o sofferente.