Diocesi di Pitigliano - Sovana - Orbetello

Giornata diocesana del Malato – spostata a martedì 18 febbraio

A causa delle avverse condizioni meteo, segnalate anche dalla Protezione Civile, è stato deciso lo spostamentento della Giornata del Malato a martedì 18 febbraio, confermando la struttura della giornata stessa! Anche quest’anno il maltempo ci costringe a spostare questo caro appuntamento tanto da tutta la Diocesi.
La XXII Giornata Mondiale del Malato, che celebreremo quindi il 18 febbraio, sarà sempre una preziosa opportunità per far crescere nella comunità cristiana e nella società civile la solidarietà e l’attenzione verso il mondo della sofferenza. ‘Fede e Carità: ‘anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli‘ (1Gv 3,16), questo è il tema scelto per questa Giornata dalla Consulta Nazionale della Pastorale della Salute, che ci comunica l’importanza di educare gli operatori pastorali e sanitari, i sofferenti e le loro famiglie alla cultura del dono . Nel suo messaggio Papa Francesco si rivolge in modo particolare alla persone ammalate e a tutti coloro che se ne prendono cura e riconosce in essi, ‘una speciale presenza di Cristo sofferente’ perché dentro la sofferenza c’è Gesù che insieme ad essi ‘ne porta il peso e ne rivela il senso’. Coloro che stanno vicino ai malati svolgono un prezioso ministero e danno un valido contributo all’affermazione della cultura del dono gratuito e generoso perché come scrive il Santo Padre ‘quando ci accostiamo con tenerezza a coloro che sono bisognosi di cure, portiamo la speranza e il sorriso di Dio nelle contraddizioni del mondo’.
La Celebrazione diocesana della Giornata del Malato quest’anno si svolgerà nella Parrocchia di Marsiliana, con il seguente programma:
ore 15:00 arrivi e accoglienza degli ammalati
ore 15:30 Processione e Santo Rosario
ore 16:00 S. Messa celebrata da S.E.R. Mons. Guglielmo Borghetti
ore 17:00 rinfresco nei locali della Parrocchia.
Gli operatori sanitari e pastorali, le associazioni socio-sanitarie e del volontariato, i movimenti laicali ecclesiali, le Misericordie e le Pubbliche Assistenze sono invitati ad intervenire con i propri volontari a questi importanti appuntamenti, per sensibilizzare ed educare alla vicinanza e all’amore verso le persone sofferenti e il loro familiari.