Diocesi di Pitigliano - Sovana - Orbetello

Giovani on the road. Sulle orme di San Francesco in perfetta letizia

Come ricorderete lo scorso anno la festa dei giovani fu rimandata in seguito ad eventi luttuosi che scossero profondamente tutta la comunità civile e religiosa: la morte del giovane sacerdote don Michele Bistazzoni e il tragico incidente dove persero la vita tre giovani soranesi’
 
Ad un anno da quegli eventi ci stiamo preparando a celebrare la giornata diocesana dei giovani nel segno della semplicità e della sobrietà.
Considerando che i giovani amano viaggiare, muoversi, abbiamo pensato di scegliere un luogo significativo dove trascorrere una giornata insieme, valorizzando la strada, percorsa sia in autobus che a piedi’
Lungo la strada si parla, ci si conosce, ci si diverte, ci si rapporta alla realtà’ la strada è un po’ la metafora della vita’
E riguardo al luogo? Quale luogo più suggestivo di Assisi? In cui la bellezza paesaggistica ed artistica si fondono con il messaggio evangelico di San Francesco?
Si, Assisi è un luogo amato da coloro che credono e non credono, è un po’ una terra di mezzo, una zona franca dove ti senti a tuo agio.
San Francesco è uno dei santi più amati dai giovani, ispira loro simpatia, lo sentono vicino alla loro sensibilità, ha sperimentato l’ebbrezza della spensieratezza giovanile’ ma poi ha dato una svolta straordinaria alla sua vita!
Lui che aveva soldi e successo mondano ad un certo punto ha scoperto che non appagavano il suo desiderio d’infinito’ ha preferito sposarsi con Madonna povertà, proprio come il suo Signore!
Si, Assisi è il luogo ideale per riscoprire il segreto del successo dell’avventura umana! In fin dei conti quel giovane del medioevo non è poi così diverso dai giovani di oggi e – di sempre!
“Sulle orme di S. Francesco in perfetta letizia”, questo è lo slogan della festa dei giovani della diocesi! Quindi una giornata all’insegna della gioia francescana, perché come recita un canto che era in voga qualche anno fa “le gioie semplici sono le più belle sono quelle che alla fine sono le più grandi”.
Da un mese a questa parte inoltre il nome Francesco è diventato ancora più familiare perché il nuovo papa ha scelto il nome del Patrono d’Italia, facendo riscoprire lo spirito più genuino del poverello d’Assisi, che vide nella scelta della povertà l’adesione alla proposta del Vangelo di Gesù.
Allora andiamo ad Assisi, sulle orme di S. Francesco in perfetta letizia, giovani, educatori, sacerdoti, con il nostro Vescovo Guglielmo, per sentirci Chiesa, popolo di Dio in cammino sulle strade del mondo, nella comunione dei Santi.