‘Venite e vedrete’. È questo l’invito fatto ai ragazzi della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello alle porte di questa estate.
Rischiate, buttatevi, lasciate per una settimana, una soltanto, le vostre certezze e lasciatevi trasportare da Colui che riempie, che ti dà quel senso di pienezza, di gioia vera, soprattutto se condivisa e vissuta.
‘Venite e vedrete’. A questa chiamata hanno risposto molti ragazzi della nostra diocesi, tanto che la casa di Valentano (struttura nella quale facciamo campi scuola ormai da anni) dal 2 luglio è colma di sorrisi, di grida, di silenzi, di pianti da nostalgia e lacrime da ‘fine-campo’, di scarpe interrate, di acqua e colori’ tanti colori! E così lo sarà fino all’ultima settimana di luglio con un denominatore comune: la figura di Giovanni evangelista, il giovane e amato apostolo.
Se quelle mura potessero parlare!!!!!! Racconterebbero di chiacchiere tra una spazzata e una lavata di piatti, amicizie strette tra un gioco e l’altro, conoscenze durante le riflessioni e di primi approcci con il proprio ‘sé’ durante i momenti di preghiera’. Eh se quelle mura potessero parlare!!!!!
Ma è bene che sia così, è bene che non svelino nulla, perché il campo scuola è una di quelle esperienze da raccontare, ma al tempo stesso è tra quelle occasioni veramente comprensibili solo se vissute.
È bene che vi sia quella sensazione che si ha quando ci si sveglia la mattina, con la consapevolezza di aver fatto un bel sogno, ma che, una volta che si va a raccontare, i dettagli sfuggono, non tutto trova un suo posto logico nel discorso, ma resta quella Bella percezione, quel sentimento di pienezza, quella gioia Vera.
Probabilmente è proprio qui che sta lo sperimentare l’Amore’forse è proprio questo che si nasconde dietro alla felicità: non dobbiamo comprendere tutto, non possiamo razionalizzare tutto, ma possiamo avere, così come è per i campi scuola, la certezza di aver VISSUTO una esperienza VIVA.
‘Venite e vedrete. Perché io sono la Via la Verità e la Vita’.