Il Preposto. Diario di un prete di Maremma

Il nostro don Mariano Landini nel suo venticinquesimo anniversario di ordinazione presbiterale, ha sentito il bisogno di recuperare e trascrivere il diario parrocchiale di don Augusto Mezzetti, parroco a Scansano dal 1935 al 1955. Il racconto scorre con uno stile lineare e gradevole che ti porta a leggere d’un fiato la vicenda umana e sacerdotale di questo prete d’altri tempi immerso nei problemi e negli snodi esistenziali del prete di ogni tempo; è unavicenda che ti permette di ricostruire una sorta di profilo spirituale ‘dal basso’ del prete diocesano, evitando le acrobazie teologiche, soggiornando sulle giornate ordinarie del ministero normale di un prete. Tra i due si stabilisce una evidente ‘complicità’ e risaltano evidenti le ‘affinità elettive’, peraltro lo stesso don Mariano è stato parroco per un decennio a Scansano; riproponendo e raccontando le cronache parrocchiali di don Augusto, don Mariano si racconta e fa trasparire il suo animo, la sua sensibilità delicata di prete schivo e generoso, lucido e innamorato del ministero che Dio gli ha affidato.

Conoscendo il cuore di don Augusto, prete maremmano, veniamo a conoscere un po’ del cuore di tanti nostri sacerdoti che serenamente vivono la commistione di passioni e virtù, di gioie e tristezze, di disponibilità e timori. Un grazie di cuore a don Mariano per aver ‘stanato’ dagli archivi questa figura sacerdotale della nostra Chiesa; possa suscitare nel lettore un affetto più profondo per i nostri sacerdoti cogliendo il loro ‘volto umano’ e ci aiuti ad amare di più i preti che Dio ci dona.

+ Guglielmo Borghetti, vescovo