Insieme ai sacerdoti. Insieme ai più deboli.

Nella Solennità di Cristo Re, il prossimo 23 novembre, in tutta Italia è la Giornata nazionale di sensibilizzazione per la raccolta delle offerte per il sostentamento dei sacerdoti diocesani. In ogni parrocchia vi sarà l’occasione per ricordare questo importante impegno che tutti i fedeli hanno nei confronti dei loro sacerdoti. Mentre le offerte che vengono fatte direttamente in chiesa ad un preciso sacerdote aiutano esclusivamente quel sacerdote, le offerte che sono raccolte attraverso la rete del “Sovvenire” vengono divise tra tutti i sacerdoti italiani, assicurando così la perequazione del sistema di sostentamento del clero.

 

Forse non tutti sanno che dal 1984, a seguito della revisione del Concordato Stato-Chiesa cattolica italiana, è stata soppressa la retribuzione statale ai sacerdoti e il sostentamento del clero è affidato esclusivamente alla generosità dei fedeli. Da allora, l’Icsc (Istituto centrale sostentamento clero) è preposto alla raccolta centralizzata delle offerte per garantire un’equa ridistribuzione del reddito minimo a tutti i circa 36.000 sacerdoti della Chiesa cattolica italiana presenti nel 2013.

Oggi le offerte riescono a coprire soltanto il 2,1% del sostentamento dei sacerdoti (12 mensilità di una media di 1.000 euro). Il resto è assicurato da:

• Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) attraverso l’8xmille (62,0%)

• Remunerazioni proprie dei sacerdoti derivanti da prestazioni per l’insegnamento nelle scuole e servizio pastorale presso carceri e ospedali (18,7%)

• Idsc (Istituti diocesani per il sostentamento del clero) attraverso le rendite dei propri patrimoni immobiliari (9,6%)

• Trattenute dalle casse parrocchiali di 0.0723 euro per abitante (7,6%)

 

La donazione per i sacerdoti non è solo una prova di solidarietà e generosità ma, soprattutto, il mezzo che permette loro di spendersi per le comunità, mettendosi al servizio dei più bisognosi. I sacerdoti lavorano esclusivamente per migliorare la vita degli altri. La loro missione è di offrire guida spirituale, ma non solo. Lo si può vedere nei centri di accoglienza, in quelli di ricovero per i tossicodipendenti, nelle carceri, nelle mense per i poveri, nelle case di chi è anziano e solo, spesso nella prima linea contro la mafia, ma anche nei paesi del Terzo Mondo dove l’educazione, l’assistenza medica e il cibo sono scarsi. Le offerte per i sacerdoti attraverso questo sistema sono deducibili dal reddito annuale fino ad un massimo di Euro 1.032,91. L’estratto conto della carta di credito, il bollettino di versamento in conto corrente postale, la ricevuta rilasciata dall’azienda di credito e la quietanza rilasciata dagli istituti diocesani sostentamento clero, valgono tutti come ricevute. Una donazione, per essere deducibile dai redditi, deve essere effettuata attraverso conto corrente postale, carta di credito, bonifico bancario a favore dell’Icsc (Istituto centrale sostentamento clero) oppure attraverso un versamento direttopresso l’istituto diocesano sostentamento clero della tua diocesi.

 

La raccolta centralizzata delle offerte è l’unico sistema per consentire all’Icsc di svolgere un’equa distribuzione delle risorse economiche a tutti i sacerdoti in quanto:

• la trattenuta parrocchiale è proporzionata alla popolazione di pertinenza (euro 0,0723 per abitante) e metà delle circa 26.000 parrocchie italiane conta in media mille abitanti. Di conseguenza la trattenuta per il sostentamento del sacerdote è di soli 72,30 euro mensili.

• non tutti i sacerdoti percepiscono redditi per insegnamento o servizio pastorale

• è necessario assicurare il sostentamento degli oltre 3000 sacerdoti che non esercitano più il ministero per malattia o limiti di età

Attraverso un sistema di punteggi, l’Icsc, una volta raccolte le offerte, distribuisce i fondi in maniera proporzionata per tutti i sacerdoti che operano nelle stesse condizioni.

Ad esempio, un sacerdote appena ordinato ha diritto ad un sostentamento mensile di 883 euro, mentre quello di un vescovo ai limiti della pensione è di 1.376 euro mensili.

 

Ulteriori e più precise informazioni possono essere trovate ai seguenti siti internet: