Diocesi di Pitigliano - Sovana - Orbetello

“L’adolescente: luci e ombre”

Facendo seguito all’iniziativa avviata nello scorso anno nei vari Istituti Scolastici del nostro Territorio con il Progetto Educativo Integrato ‘INSIEME PER CAMBIARE’, sabato 23 novembre 2013 con inizio alle ore 15:30 presso l’Auditorium della Banca Credito Cooperativo di Pitigliano, Loc Madonna del Piano – Pitigliano, l’Ufficio della Pastorale Scolastica Diocesana propone ed invita a partecipare al Convegno sul tema ‘L’adolescente: luci e ombre‘.
Il progetto si propone di promuovere la costruzione di una rete sul territorio che porti gradualmente a lavorare insieme le agenzie e gli Enti educativi già esistenti con lo scopo di creare occasioni di informazione e formazione e di lavoro in rete su tematiche educative. Ciò renderà più facile fornire a genitori, insegnanti e operatori una maggiore capacità di lettura delle dinamiche giovanili nella prospettiva della prevenzione del disagio e del miglioramento dei servizi offerti.
Il Progetto inoltre, si propone di sostenere la genitorialità e di permettere una maggiore collaborazione nella promozione della vita sociale e culturale degli studenti allargando gli orizzonti anche alle Agenzie presenti sul territorio. Del resto, l’intera comunità educante -insieme di tutte le Agenzie educative- è impegnata a ricercare, fedele al principio della unicità del ragazzo, il coordinamento e l’integrazione nella sua azione di sostegno alla crescita della persona.
Saremo aiutati a sviluppare il tema del Convegno dall’Equipe di ricercatori dell’Istituto di Pastoral Counseling di Camaiore (LU) che hanno preparato il questionario somministrato ai ragazzi dei nostri Istituti Scolastici alla fine del passato anno scolastico e ne hanno ‘letto’ per noi i risultati traendone suggestive ed utili linee interpretative.
Insieme a don Luca Caprini, Vicario per la Pastorale e don Dario Rubes, Direttore dell’Ufficio Scuola Diocesano, la Diocesi invita Sindaci, Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi, Parroci e sacerdoti, Presidenti delle Associazioni giovanili, e tutti coloro che sono impegnati nell’impegno educativo dei giovani, nella certezza che la tematica ed il metodo seguito tocca di certo i loro interessi e le loro preoccupazioni di responsabili della società civile e di educatori.