Il Collegio dei Consultori, nella sua ultima riunione del 27 ottobre u.s. a Pitigliano, ha dato il via libera ad una serie di iniziative che verranno organizzate in Diocesi e fuori in occasione della celebrazione del Giubileo della Misericordia che inizierà il giorno 8 dicembre 2015 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano e si concluderà il 20 novembre 2016, Solennità di Gesù Cristo Re dell’Universo.
Queste proposte sono state elaborate da un Comitato organizzatore che è stato costituito dal Delegato ad omnia, don Luca Caprini, e che si è riunito proprio con lo scopo di definire alcuni eventi da proporre a tutta la Diocesi come momenti ‘forti’, durante i quali poter sperimentare, con maggiore intensità, la misericordia del Signore.
Si legge, infatti, nelle informazioni generali presenti nel sito della Santa Sede (www.im.va), dedicato al Giubileo della Misericordia: “Il Giubileo della Misericordia è stato indetto da Papa Francesco per essere vissuto intensamente in ogni Chiesa particolare, così da consentire a chiunque di incontrare la misericordia di Dio Padre attraverso l’operosa missione della Chiesa”. Il Segno più evidente di questa sollecitudine pastorale è data dalla possibilità, concessa da Papa Francesco, a tutte le Diocesi del mondo di aprire la Porta Santa della Misericordia (di norma, quella della propria Cattedrale) anche sul proprio territorio. Nella propria Cattedrale, quindi, anche coloro che non potranno recarsi a Roma potranno vivere il pellegrinaggio giubilare. Nella nostra Diocesi, allora, la Porta Santa verrà aperta domenica 13 dicembre a Pitigliano alle 16:30. Il Papa, però, ha concesso un’ulteriore possibilità, quella di indicare, anche, dei Santuari, di particolare importanza per la Diocesi, come chiese giubilari. A questo proposito, allora, abbiamo identificato il Santuario diocesano della Presentazione al Monte Argentario e il Santuario diocesano dell’Addolorata al Cerreto di Sorano come luoghi della misericordia, le cui rispettive Porte Sante verranno aperte sabato 19 dicembre alle 16:30 la prima e domenica 20 dicembre alle 10:00 la seconda. La Cattedrale di Pitigliano e i due Santuari diocesani dovranno essere ‘valorizzati’ attraverso l’organizzazione di alcuni pellegrinaggi parrocchiali e vicariali che si svolgeranno durante tutto l’anno giubilare.
Un altro evento importante sarà la celebrazione del Pellegrinaggio diocesano a Roma che si svolgerà sabato 16 aprile 2016 e il Pellegrinaggio annuale in Terra Santa che si terrà dal 6 al 13 aprile 2016.
Vi saranno, poi, delle celebrazioni giubilari ‘particolari’, in cui, cioè, verranno coinvolte delle ‘categorie’ specifiche di persone. Questi eventi si terranno in Diocesi e andranno ad aggiungersi a quei Giubilei speciali che il Santo Padre celebrerà a Roma.
Il Giubileo dei Malati si svolgerà nell’ambito del ritiro per i malati organizzato ogni anno dall’Unitalsi diocesana al Monte Argentario (24-27 maggio 2016); il Giubileo della Famiglia si terrà il giorno 30 aprile 2016 durante la ormai tradizionale Festa della Famiglia diocesana; il Giubileo degli Operatori del Volontariato si svolgerà nel periodo settembre/ottobre 2016. Inoltre, verrà organizzato un Giubileo dei Sacerdoti nei giorni 2-3 giugno 2016, insieme ai sacerdoti della Diocesi di Grosseto: in quell’occasione, i sacerdoti che potranno (e soprattutto quelli che nel 2016 celebreranno i loro anniversari di ordinazione) si sposteranno a Roma dove, nel giorno 2 giugno, prenderanno parte ad un ritiro spirituale predicato da Papa Francesco e, nella mattina del 3 giugno, celebreranno la Santa Messa col Papa in Piazza San Pietro.
Il Comitato organizzatore ha proposto, poi, di scegliere, come ‘opera-segno’ diocesana la ‘Casa del Mandorlo’ di Polverosa, ‘luogo’ della carità concreta rivolta, soprattutto, a donne in difficoltà.
Un’ultima iniziativa ‘messa in cantiere’ è quella delle ’24 ore per il Signore’. Nella Bolla di Indizione del Giubileo, la Misericordiae Vultus, al n° 17, il Papa ha invitato tutte le Diocesi ad organizzare, nelle proprie chiese parrocchiali, questa iniziativa dalla sera del venerdì alla sera del sabato della IV Domenica di Quaresima (4-5 marzo 2016): sarà un’ulteriore occasione per metterci, nella preghiera, davanti al Signore e invocare il suo perdono.
Nella prossima Assemblea diocesana del Clero di dicembre verranno distribuiti a tutti i sacerdoti il sussidio pastorale ‘Celebrare la Misericordia’ in cui poter trovare delle indicazioni liturgiche per le varie celebrazioni giubilari, la cosiddetta ‘Lampada della Misericordia’, in terracotta, che dovrà rimanere accesa in tutte le nostre chiese parrocchiali per tutta la durata del Giubileo e, infine, un certo numero di santini stampati con la Preghiera di Papa Francesco per il Giubileo da distribuire ai fedeli per la preghiera personale e comunitaria.
Era il 13 marzo 2015 quando Papa Francesco, nell’ambito della celebrazione penitenziale nella Basilica di San Pietro, annunciava al mondo di avere l’intenzione di indire un Giubileo straordinario della Misercordia. Con queste parole concludeva la sua riflessione: “Sono convinto che tutta la Chiesa, che ha tanto bisogno di ricevere misericordia, perché siamo peccatori, potrà trovare in questo Giubileo la gioia per riscoprire e rendere feconda la misericordia di Dio, con la quale tutti siamo chiamati a dare consolazione ad ogni uomo e ad ogni donna del nostro tempo. Non dimentichiamo che Dio perdona tutto, e Dio perdona sempre. Non ci stanchiamo di chiedere perdono. Affidiamo fin d’ora questo Anno alla Madre della Misericordia, perché rivolga a noi il suo sguardo e vegli sul nostro cammino: il nostro cammino penitenziale, il nostro cammino con il cuore aperto, durante un anno, per ricevere l’indulgenza di Dio, per ricevere la misericordia di Dio”. Con queste parole nel cuore ci apprestiamo anche noi a vivere questo Giubileo della Misericordia, nella speranza che, se vissuto con impegno, possa trasformare la nostra vita e possa renderci annunciatori dell’Amore del Padre per tutti gli uomini.
Don Luca Caprini
Delegato ad-omnia