È stata da subito un’esperienza di novità per noi giovani francescani in viaggio, ritrovarci nel monastero di Cerreto che esprime già tanto nonostante il silenzio che lo circonda.
È stato proprio quello che ci serviva e che avevamo bisogno di sentire: abbiamo concluso la nostra esperienza con la promessa di voler essere testimoni di gioia e del nostro carisma francescano (come richiesto da Papa Francesco durante la veglia conclusiva della GMG di Lisbona), e quale miglior modo se non quello di andare incontro a carismi diversi, per conoscere nuove realtà e approfondire la propria?
L’incontro è stato ricco di spunti di riflessione donati dalle Sorelle, che ci hanno saputo guidare come se conoscessero esattamente i bisogni del nostro cuore. Grazie a loro abbiamo potuto approfondire aspetti fondamentali del vivere carmelitano anche nei più piccoli dettagli del vestiario, aprendoci la mente ad una spiritualità che per certi sensi possiamo definire quasi nuova per noi.
Il tutto è stato correlato dalla preghiera dei Vespri insieme a loro: ci hanno permesso di comprendere meglio la vera definizione di preghiera comunitaria che vuole elevare in un cuor solo e un’anima sola, attraverso la Parola di Dio. Non è cosa da tutti giorni per noi giovani in cammino.
È stata veramente un’esperienza sinodale di grande intensità che ci ha toccato nel profondo e che non vediamo l’ora di ripetere, chi lo sa, magari insieme anche ad altri gruppi!