Chi ha ormai una certa età ricorda con un certo rimpianto come fino ad una trentina di anni fa per alcune particolari ricorrenze santostefanesi, portercolesi ed orbetellani, si avviavano di buon mattino (dopo aver essersi recati ad acquistare nei forni panini appena sfornati che le mamme riempivano con frittate e salumi) sui numerosi sentieri che conducono al Convento della Presentazione. L’obiettivo, tempo permettendo, era quello di trascorrervi una felice giornata comunitaria di festa e di fede.
Tuttavia, come spesso succede, il lento incalzare del progresso e una diversa attenzione verso i momenti di festa e soprattutto verso la fede ha comportato un progressivo e celere abbandono di questa felice e partecipata tradizione.
Una partecipazione che riusciva a declinare in semplice e vera unità lo stare insieme e la fede, la natura e la spiritualità.
Da qualche anno qualcosa sta cambiando. Grazie ad una preziosa attenzione verso i temi della natura ed un sempre crescente fermento di “umana ricerca” sta emergendo una sentita attenzione ai temi della tutela dell’ambiente e della difesa dei beni comuni.
Tra i giovani, in particolar modo, matura il sentito bisogno di risposte forti ed esaurienti rispetto ai grandi quesiti relativi alla loro esistenza; risposte che la società consumistica e dello scarto, così come più volte richiamato da Papa Francesco, non solo è in grado di dare ma nega la loro stessa esistenza.
Per questo motivo, Unitalsi Sovana ha deciso di rinnovare per il terzo anno consecutivo la proposta di un pellegrinaggio a piedi al Convento della Presentazione di Maria dei Padri Passionisti al Monte Argentario. Un pellegrinaggio che si muove sulle orme dei nostri padri, su quei sentieri che hanno fatto parte della storia delle nostre comunità, per riscoprire le radici di un impegno solidale a favore del prossimo e rispettoso dei doni che la natura offre.
Il percorso con partenza alle ore 10 di sabato 14 aprile prenderà le mosse dal piazzale del depuratore ed attraverso il sentiero dell’acquedotto leopoldino di circa 4 km giungerà al convento dei padri passionisti. La durata prevista, con passo lieve, é di circa 1 ora e 30 minuti. A questo percorso se ne aggiunge un secondo con le auto e che potrà essere utilizzato da chi , per un qualche motivo, non possono raggiungere il luogo a piedi.
Durante il cammino sono previsti momenti di silenzio, di preghiera, e di riflessione sul tema del rispetto della natura e per un nuovo modello di sviluppo sostenibile con lettura di alcuni brani tratti dall’Enciclica per la difesa del bene comune “Laudato Sì”.
Al Convento, dopo l’incontro con quanti hanno raggiunto il convento con le auto, alle ore 12 recita del Regina Coeli a seguire S. Messa e al termine il pranzo comunitario (organizzato dalla equipe della cucina). Nel pomeriggio ci saranno alcuni momenti di riflessione e di festa. Per chi vorrà i Padri Passionisti sono, come sempre, a disposizione per la confessione.
Unitalsi ricorda che l’iniziativa è aperta a tutti.